Commissionato da Soilmec, uno dei principali costruttori italiani di impianti di perforazione, il Progetto G 500 nacque da una stretta collaborazione tra il Sig. Pietro Ferrara ed io.

Ho imparato la maggior parte di quello che so sulla perforazione petrolifera in mare dall'amico Pietro, e fui ben lieto di collaborare con lui in questo bel progetto.
Questo impianto aveva due guide di sollevamento mobili, non collegate rigidamente, e una disposizione dei cavi di sollevamento non comune, che permetteva alla testa di essere sollevata ed abbassata usando una sola od entrambe le guide, ottenendo quindi libertà di movimento, regolazione di velocità ed una compensazione del moto ondoso integrata.

Ulteriormente sviluppato dallo Studio Ferrara, questo interessante impianto fu anche inserito in un concettuale per Saipem, ma non è ancora stato realizzato.

Alcuni esperti pensano che questo progetto sia il più avanzato impianto di perforazione oggi disponibile.

L'impianto, rendering del modello 3D
Ulteriori sviluppi compresero una modellazione 3D per definire più dettagli.

Dentro l'impianto, rendering del modello 3D
Il modello 3D permette una grande libertà di visione.

(Entrambi i rendering gentilmente concessi dal Sig. Marco Ferrara, dello Studio Tecnico Pietro Ferrara)